I fedeli, che si radunano nell’attesa della venuta del loro Signore, sono esortati dall’apostolo a cantare insieme salmi, inni e cantici spirituali ( Infatti il canto è segno della gioia del cuore). Perciò dice molto bene sant’Agostino: «Il cantare è proprio di chi ama» e già dall’antichità si formò il detto: «Chi canta , prega due volte».
Con questa gioia nel cuore noi coristi siamo stati scelti da Lui per poterlo servire con umiltà e dedizione, elevando al cielo le nostre” preghiere musicali”, attraverso le quali trasmettere ad ogni fedele la gioia dell ‘Amore di Cristo per ciascuno di noi.
M.A